La mensa, al pari di tutto il Campus e in linea con il contratto di concessione che ne regola l'attività, si connota per una particolare attenzione nel limitare consumi energetici e inquinamento acustico, ridurre l’impatto ambientale e fornire molti altri servizi ponendo l’utente al centro. Sono presenti 2 linee self-service e circa 150 posti a sedere. I pasti erogati annualmente sono circa 43.000. Per chi preferisce, è possibile richiedere i piatti in versione “da asporto” con possibilità di consumarli nelle aree verdi del Campus, provviste di panche e di cestini per la raccolta differenziata.
Alimentazione sostenibile e menù specifici
La mensa garantisce giornalmente menù specifici per vegetariani, celiaci o utenti aventi particolari intolleranze alimentari, nonché almeno un piatto tipico regionale ed uno “etnico” per venire incontro alle esigenze dei numerosi studenti stranieri, provenienti anche da paesi extra-UE. Il menù si presenta vario, con ampia scelta di primi, secondi, contorni, frutta e dessert tali da garantire una alimentazione nutrizionalmente bilanciata ed è possibile consultare gli ingredienti di ogni singolo piatto, le Kcal e gli allergeni per un’alimentazione consapevole.
Il cibo somministrato proviene, per buona parte, da produzione biologica, da sistemi di produzione integrata, da prodotti IGP e DOP e/o a km0, così come illustrato dalla figura sottostante. I prodotti ortofrutticoli sono stagionali, mentre i fritti sono pressoché aboliti prediligendo la cottura a vapore o al forno senza grassi (si utilizza solamente olio di oliva, olio extravergine e olio di semi). Sono sempre presenti zuppe di cerali, verdure in quantità, per rispettare la linea di indirizzo del Campus offrendo un’alimentazione sana e sostenibile. Tale linea è riscontrabile anche nei distributori di snack e bibite diffusi per il Campus, dove il cibo è attentamente selezionato in base a caratteristiche organolettiche e nutrizionali.
Riduzione dell’impatto ambientale
La ristorazione all’interno del Campus di Savona è molto attenta alla riduzione dell’impatto ambientale sia dal punto di vista della produzione e gestione dei rifiuti, sia per quanto riguarda l’utilizzo di prodotti per la pulizia e igienizzazione. La produzione di plastica è stata ridotta al minimo ed attualmente è costituita solo dai vasetti dello yogurt e da alcuni imballaggi contenenti le materie prime utilizzate per la preparazione dei pasti. Tutte le bevande sono erogate alla spina e le stoviglie sono in materiale lavabile e riutilizzabile come ceramica e metallo, oppure in materiale compostabile, nel rispetto delle norme ecologiche UE. Anche i condimenti sono sfusi per evitare confezionamenti mono porzioni.
Sono raccolti in maniera differenziata gli imballaggi in carta, vetro e metallo ed è effettuata inoltre la raccolta dei rifiuti organici e dell’olio vegetale esausto tramite l’utilizzo di appositi contenitori. I prodotti utilizzati per la pulizia riportano tutti il marchio Ecolabel e sono quindi caratterizzati da un ridotto impatto ambientale; sono inoltre forniti da un erogatore automatico che permette di evitare gli sprechi, rilasciando la giusta quantità di prodotto ad ogni utilizzo.
Inclusione sociale
Al fine della salvaguardia dei posti di lavoro, nel bando di gara della mensa, era stata inserita la clausola sociale per il riassorbimento dei lavoratori presenti nel precedente appalto. Il concessionario ha inoltre posto sempre particolare attenzione nell’offrire posti da apprendista/tirocinante o per l’assunzione a disabili o personale disagiato. In aggiunta, la mensa offre il servizio al tavolo agli utenti con ridotte capacità motorie.
Sensibilizzazione ad un’alimentazione sostenibile
Ciclicamente vengono proposti agli utenti questionari di customer satisfaction, proprio per monitorare la loro soddisfazione e i loro “desiderata” in termini di qualità/quantità del cibo e del servizio. Su proposta dell’Università, inoltre, la società "Le Ottomani" si è resa disponibile a modificare i menù giornalieri per partecipare a giornate di sensibilizzazione nazionale sui temi legati alla sostenibilità alimentare.
Dal 2022 la mensa aderisce all'iniziativa nazionale "Green Food Week" proponendo menù sostenibili con cibo amico del pianeta:
Menzione speciale al Premio Compraverde – sezione Mensa verde 2022
Il 20 ottobre 2022, a Roma, la mensa del Campus Universitario di Savona ha ricevuto la menzione speciale del Premio Compraverde – Sezione Mensa Verde, destinato agli Enti che hanno mostrato una particolare attenzione alla qualità del cibo (biologico, km zero, stagionale, equo-solidale) e alla riduzione degli impatti ambientali e sociali legati alla gestione della mensa.
Il Premio Compraverde viene attribuito, dopo un lungo processo di selezione e valutazione a cura dei maggiori esperti internazionali, in 8 sezioni: bando verde, politica GPP, mensa verde, vendor rating e acquisti sostenibili, cultura in verde, edilizia in verde materiale innovativo e social procurement. Per quanto riguarda le mense, la partecipazione al premio è vincolata agli Enti responsabili dell'appalto del servizio e necessita di una adeguata documentazione a supporto (bandi/capitolati di gara, contratti di servizio e relazione descrittiva) che sottolineino l’impegno alla sostenibilità sotto diversi aspetti: educazione alimentare, filiera a chilometro zero, corretta gestione del ciclo dei rifiuti ed efficientamento energetico.
L'Università di Genova ha partecipato al premio presentando i documenti di gara ed una relazione redatta grazie alle ulteriori informazioni e al materiale fotografico forniti dall'ATI vincitrice del servizio (società Le Ottomani S.r.l. e cooperativa sociale Villa Perla) che gestisce la mensa seguendo scrupolosamente il contratto di concessione.
Il premio è stato ritirato durante l'ultima giornata del Forum Compraverde Buygreen, l’evento di riferimento in Europa per le politiche, i progetti, i beni e i servizi di Green Procurement, pubblico e privato. Un evento internazionale che unisce annualmente i principali attori coinvolti nella diffusione e l’attuazione degli acquisti di beni e servizi sostenibili e nella conversione ecologica delle modalità di produzione e di consumo.
Nel 2022 il comitato tecnico scientifico, che presiede il premio nazionale, ha deciso di assegnare la menzione speciale al Campus Universitario di Savona per l’affidamento in concessione dei servizi di ristorazione, a ridotto impatto ambientale ma soprattutto “per l’impegno di una mensa universitaria verso la sostenibilità di diversi aspetti ambientali, in particolare per l’attenzione data ai menù specifici per vegetariani, celiaci o utenti aventi particolari intolleranze alimentari, nonché almeno un piatto tipico regionale ed uno “etnico” per venire incontro alle esigenze dei numerosi studenti stranieri, provenienti anche da paesi extra-UE”.