Il murales della sostenibilità: gli obiettivi dell'Agenda ONU 2030 rappresentati da studentesse e studenti del Liceo Artistico di Savona

 

 

Introduzione

Il Campus Universitario di Savona nasce negli anni 90 come riqualificazione della ex Caserma Bligny su un’area di poco superiore ai 50.000 mq e delimitata da un ampio muro di cinta che un tempo serviva per circoscrivere l’area militare. Nel corso degli anni le strutture militari sono state riconvertite in aule, laboratori, spazi per servizi didattici e di ricerca con spazi aperti alla cittadinanza. Nel 2021 l’Università di Genova ha deciso di rinnovare una porzione interna del muro di cinta, proponendo al Liceo artistico “Chiabrera Martini” di Savona un progetto PCTO con l’obiettivo di raffigurare sulla parete i Sustainable Development Goals (SDGs) dell’Agenda 2030 ONU reinterpretati da studentesse e studenti, lasciando libero spazio alla riflessione e alla creatività giovanile. La porzione in questione, di poco più di 60 m di lunghezza e 2,4 m di altezza, ben si è prestata a rappresentare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, in quanto presenta una struttura a 21 “pannelli”.

Il liceo ha accettato con entusiasmo la proposta e nel 2022 è stato attivato il progetto che si compone di 4 fasi:

  • Lezioni teoriche sulla sostenibilità
  • Progettazione
  • Presentazione del progetto definitivo
  • Realizzazione del murale

Lezioni teoriche sulla sostenibilità

Nel mese di maggio 2022 lo staff UniGe ha tenuto lezioni formative ad una classe del Liceo con l'obiettivo di diffondere la cultura della sostenibilità con l'intento di contribuire a creare una generazione resiliente. Per questo motivo, è stata proposta un'analisi approfondita sui 17 SDGs (Sustainable Development Goals - Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) dell'Agenda 2030 ONU. Inoltre, lo staff di UniGe ha descritto il contesto del Campus di Savona ed ha condiviso tutte le buone pratiche sviluppate per costruire un Campus Sostenibile. Tutte queste informazioni hanno permesso alla classe di apprendere e approfondire l'area di progettazione richiesta dal progetto.

La progettazione

Il corpo docente della scuola ha supervisionato la classe coinvolta nella progettazione dei bozzetti (5Q A.S 2022/2023) suddividendola in 5 gruppi, ciascuno con il compito di sviluppare 4 obiettivi di sviluppo sostenibile. Una prima fase di brainstorming ha permesso di selezionare diverse idee che sono poi state confrontate e unificate in un progetto comune facilmente comprensibile e chiaro per qualsiasi tipo di spettatore. Lo scopo del lavoro è stato quello di riuscire a comunicare i concetti insiti negli SDGs in un complesso di immagini non isolate ma correlate tra di loro in un’unica pittura murale. Terminata la fase di ideazione, la classe ha iniziato la realizzazione dei bozzetti durante la quale è stato deciso di utilizzare le tonalità di colori primari (magenta, ciano e giallo) per rendere più intuitiva la funzione didascalica dell’opera. Per terminare la progettazione, ogni studentessa/studente ha scelto un obiettivo e ne ha sviluppato il disegno definitivo, riproducendolo su supporto digitale.

Fase di progettazione e realizzazione dei bozzetti

Pe rendere il disegno facilmente comprensibile, è stato deciso di rappresentare le tematiche, anche quelle complesse, tramite l'utilizzo di immagini o simboli semplici e spiritosi che potessero comunicare immediatamente il messaggio, utilizzando iconografie positive e originali. Ad esempio, il pianeta che viene cucito simboleggia la volontà di salvaguardare l'ambiente e rimediare agli errori commessi dall'uomo nei confronti della Terra e delle altre creature che la abitano; la bilancia raffigura la lotta per la parità di genere; le persone inginocchiate che raccolgono dal terreno dei libri rappresentando figurativamente il coltivare la cultura quale strumento di libertà e crescita per il genere umano e la società.

Concentrandosi sui bozzetti, nella prima parte del murales sono stati graficamente uniti l’obiettivo 2 (sconfiggere la fame), il 4 (istruzione di qualità) e il 6 (acqua pulita e servizi igienico-sanitari) per via del macro-argomento che li lega: il nutrimento. Infatti, i goals 2 e 6 riguardano la necessità primordiale dell’umanità di nutrire il proprio corpo, mentre lo studio e l’istruzione (goal 4) rappresentano il nutrimento della mente che avviene nel momento in cui i bisogni primari vengono soddisfatti. La fame nel mondo non è stata raffigurata con volti emaciati e ventri scarni ma è stato scelto di rendere l’immagine più positiva ritraendo in primo piano il cibo, nello specifico un piatto di spaghetti, addentato da figure umane. Anche per l’acqua è stata scelta una rivisitazione positiva, indirizzando il discorso attorno ad un concetto di abbondanza, facendo anche uso (irrealistico) delle tubature come un elemento rivisitato, fantastico. L’istruzione è stata invece rappresentata con un cranio dal quale escono lettere dell’alfabeto e libri.

Nutrimento1
Nutrimento2

Un altro tema su cui le ragazze e i ragazzi si sono soffermati è il consumismo, diventato negli ultimi decenni un problema pressante a livello mondiale. La rappresentazione inizia dalle città sostenibili (SDG 11), raffigurate con edifici disposti su diverse ramificazioni di un albero a simboleggiare l’attenzione all’ambiente. Il disegno si focalizza poi sugli obiettivi 12 (consumo e produzione responsabili) e 13 (lotta al cambiamento climatico) con l’intento di valorizzare il miglioramento della qualità della vita, riducendo al minimo l’utilizzo di risorse naturali, di materiali tossici e limitando le emissioni inquinanti per salvaguardare l’ambiente e le necessità delle generazioni future. I ragazzi hanno pensato di rappresentare questi messaggi con un filatoio, macchina laboriosa che rimanda al lavoro estenuante, il cui filo è inteso come il progresso, qualcosa di continuo e infinito che arriverà a ricucire il globo cercando di trovare una soluzione al male che lo affligge.

Consumismo

L’ultima parte dell’opera è dedicata alle tematiche della partnership e della pace (SDGs 16 e 17) che permettono di non rendere vane le azioni che le istituzioni si sono impegnate e si impegneranno a svolgere. Per millenni l'umanità ha eretto muri e solcato confini, dividendosi in branchi e fazioni per poi sterminarsi in cruente guerre contro i propri simili, come e tutt'ora avviene. La classe del liceo ha voluto concludere il percorso nella maniera più diretta possibile, rifacendosi all'iconografia della colomba come simbolo di pace e collaborazione, perseguendo questi valori tramite la diplomazia e la consapevolezza rappresentate da una stretta di mano.

Gli ultimi disegni sottolineano infatti l'importanza di mettere da parte le diversità lavorando per un bene comune: la SOSTENIBILITÀ.

Uno degli allegati di questa pagina web permette di visualizzare la rappresentazione scelta dai ragazzi per raffigurare gli obiettivi globali.

SDGs 16-17

La presentazione del progetto definitivo

Il 27 ottobre 2022 le ragazze e i ragazzi del Liceo “Chiabrera Martini” hanno presentato in anteprima il loro progetto definitivo nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile ASviS 2022, all’interno del Workshop “Rotta verso un futuro sostenibile” organizzato da Università di Genova, Comune di Savona e Costa Crociere. Nel video seguente si può visionare l’intero sviluppo dei disegni da loro ideati.

La realizzazione del murale

Nel mese di marzo 2023 è iniziata la realizzazione del progetto sulla porzione di muro prescelta. Alcuni rappresentanti del corpo docente del Liceo Artistico di Savona hanno proiettato sulla lunga parete i disegni progettati con lo scopo di tratteggiarne i contorni. Nel mese di aprile 2023 il Liceo e alcuni rappresentanti del personale UniGe hanno completato l’opera artistica colorando le figure e sottolineando l'importanza della collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile.

Proiezione2
Proiezioni1
Proiezioni3

Il muro sarà sempre visibile a tutti i visitatori del campus come esempio di una proficua collaborazione per la diffusione della cultura della sostenibilità. 

pittura
disegno
Disegno murales

L'inaugurazione e i riconoscimenti

Il 19 maggio 2023, presso il Campus Universitario di Savona, è stato inaugurato "Il murales della sostenibilità". La cerimonia faceva parte degli eventi del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023 di Asvis, con patrocinio di RUS, la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile.

inaugurazione murales

L'inaugurazione ha avuto come focus centrale la spiegazione del progetto di realizzazione del murales da parte delle studentesse e degli studenti che lo hanno ideato. E' seguita poi una intervista alla madrina dell’evento, la campionessa di sci alpino Federica Brignone. I principali temi trattati sono stati la sostenibilità e le nuove generazioni.

Nel mese di settembre 2024 il progetto è stato menzionato all'interno del "2024 Best Practices Report" redatto dalla rete internazionale di Campus Sostenibili - ISCN. Maggiori info qui.

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Ultimo aggiornamento 16 Settembre 2024